Sempre più utenti in Italia hanno deciso
di installare nelle proprie case le pompe di
calore, .
Gli utenti da quando il prezzo del gas naturale è lievitato in maniera accentuata
sono alla ricerca di soluzioni alternative per affrontare l’inverno..
Molti stanno scegliendo di sostituire i tradizionali impianti a metano o gpl con le pompe di
calore.
Sono anche penalizzate le tradizionali stufe a pellet. Basti pensare che l’aumento incomprensibile dei prezzi del
combustibile. lo scorso anno un sacco da 15 kg di pellet costava 5 euro, adesso
per acquistare lo stesso sacco si spende circa 15 euro.
Questi aumenti esorbitanti hanno
cambiato la tendenza di acquisto , e di conseguenza gli utenti scelgono le nuove pompe
di calore, rendendo elettrico e soprattutto sostenibile il
sistema di riscaldamento e dell’acqua sanitaria
A questo punto capiamo bene come funzionano le pompe di calore e quanto si va
a risparmiare in bolletta.
Gli utenti sono ormai da mesi alla
ricerca di soluzioni alternative per risparmiare contro il caro gas. .
A dirlo anche l’EHPA, l’European Heat Pump Association.
L’associazione ha stilato un report che evidenzia come le vendite delle pompe
di calore abbiano subito un evidente balzo in avanti.
Se rapportate al 2021, la crescita delle vendite è aumentata di
circa il 30% nei cinque mercati di riferimento.
In Italia ne sono state vendute circa 392.000 con
un aumento percentuale delle vendite del +65%.
questo vertiginoso aumento delle vendite e causato da un tentativo di non dipendere più dalle forniture della Russia ma anche dalla volontà degli utenti i di rendere gli impianti più
sostenibili e portando benefici ambientali, economici e sociali.
L’Enea, l’Agenzia nazionale per le energie alternative , ha
evidenziato quale sarà il risparmio delle famiglie italiane passando dal gas
alle pompe di calore.
Secondo le analisi dell’Agenzia
coloro che smetteranno di utilizzare in maniera diretta il gas per il
riscaldamento risparmieranno circa 402,56 euro l’anno.
Se si procede all’elettrificazione dei vecchi sistemi di riscaldamento e
dell’acqua sanitaria si potrebbero risparmiare fino a 10 miliardi di metri cubi
di gas all’anno, generando un risparmio compreso 96 miliardi di euro e
fino a 227 miliardi. La stima è fatta ipotizzando un utilizzo
esclusivo delle fonti rinnovabili per alimentare le pompe di calore.
Pompa di calore,a cosa serve e come funziona
La pompa di calore è utile sia per riscaldare gli ambienti che per
raffrescarli, le stesse sono utilizzate e per riscaldare l’acqua per uso sanitario.
La pompa di calore, quindi, è un dispositivo che integra
diverse funzioni sia per riscaldare un ambiente che per raffrescarlo.
Il suo funzionamento è simile a quello di un frigorifero, ma al contrario, infatti nel frigorifero il calore viene
estratto dall’interno e fatto fuoriuscire verso l’esterno.
La pompa di calore fa esattamente il contrario: preleva il calore da una
fonte naturale, come l’aria, acqua o terra e lo trasporta dentro l’abitazione
alla temperatura adatta.
Pompe di calore, per l’acquisto è possibile usufruire degli incentivi
statali
Sulla scelta della pompa di calore possono essere utilizzati anche i bonus
statali. Si può infatti usufruire della detrazione
fiscale del 65%, ossia si può scontare dalle tasse il prezzo di acquisto
rateizzandolo almeno dieci anni. Oppure si può ancora optare per la cessione
del credito con lo sconto in fattura.
Va detto che il bonus può essere posto in essere solo se si sostituisce l’ impianto
esistente con una nuova pompa di calore.